
L’ambiente come metafora educativa
Affinché il bambino si sviluppi in modo autonomo e abbia fiducia in se stesso e nelle proprie risorse, occorre che dapprima si instauri un clima di sicurezza affettiva con le sue principali figure di riferimento: i genitori o, nel contesto scolastico, l’insegnante. Per favorire questa fondamentale dimensione esistenziale, il bambino deve essere posto nella condizione di dirigere “la mente e il cuore” verso l’educatore, condizione che non può essere realizzata né con discorsi,